Proteste a Roma contro il G20. Diversi i cortei organizzati nella Capitale nel primo giorno dell’incontro tra i leader.
ROMA – Proteste a Roma contro il G20. Nel primo giorno di incontro tra i leader mondiali migliaia di giovani sono scesi in piazza per manifestare il proprio dissenso per le decisioni prese negli ultimi anni dai Paesi. Attimi di tensione sono stati registrati proprio nei pressi dell’Eur quando le forze dell’ordine hanno dovuto sgomberare i manifestanti che avevano bloccato il traffico.
Fortunatamente non ci sono stati scontri, ma semplicemente i rappresentanti del Climate Camp si sono lasciati spostare di forza facendo una resistenza passiva.
Sit-in a Piazza San Giovanni
Un sit-in è avvenuto anche a Piazza San Giovanni. Gli organizzatori hanno portato sul palco questo slogan: “No Draghi, il governo delle banche“. Ma anche “questo Halloween il mostro è Draghi“. E, come riportato dall’Ansa, dai microfoni è stato spiegato il motivo di questa manifestazione: “Siamo venuti qui per contestare tutti i leader che hanno sempre deciso delle nostre vite e anche contestare il presidente del consiglio italiano“.
Anche in questo caso non sono stati registrati particolari momenti di tensione con le forze dell’ordine. Ma l’attenzione resta alta anche in vista della giornata di domenica 31.
In piazza anche i lavoratori di Gkn, Alitalia e Whirlpool
Proteste e cortei che hanno visto anche la partecipazioni dei lavoratori di Gkn, Alitalia e Whirlpool, tre aziende che ormai da diverso tempo stanno facendo i conti con una crisi che non sembra avere fine. I dipendenti di queste multinazionali hanno deciso di prendere parte alla manifestazione partita da porta San Paolo e arrivati a Bocca della Verità.
Una dimostrazione che, secondo i numeri della Questura, non ha raggiunto le 5mila persone che avevano previsto gli organizzatori alla vigilia di questa giornata sicuramente molto intensa nella Capitale.